Questa è la domanda che ogni cliente pone quando deve approcciare l’universo materasso, ed è più che legittima vista l’ampia offerta che il mercato ci offre ogni giorno. Parlare di qualità del sonno è disquisire sul risultato di fattori combinati tra di loro e vedono fondamentali un buon materasso su di un piano di appoggio ottimale e adatto alla corporatura. Tuttavia questi non sono elementi sufficienti a soddisfare requisiti per un riposo ristoratore: il materasso, insieme ad un buon guanciale, deve rispondere a caratteristiche quali comfort ergonomico e termo-igrometrico.
Il materasso ideale deve riuscire a soddisfare necessità individuali e quindi offrire comfort alle persone alte, basse, robuste, magre e saper soddisfare le consuetudini di chi abitualmente dorme in posizione supina, prona, di fianco, in diagonale, da solo o in compagnia.
Il letto non è solo il luogo del riposo notturno, ma è luogo di letture, di coccole, della colazione più gradevole. Il materasso deve essere un buon sostegno in caso di gravidanze, di malattie e la vecchiaia per questa ragione è necessario calcolare la percentuale di contatto tra il corpo e il materasso, perché influenza il benessere del sonno: un materasso troppo rigido su cui il peso del corpo non è distribuito in modo omogeno e provoca difficoltà nel mantenere una posizione stabile, al contrario un materasso troppo morbido alza la percentuale della zona di contatto e induce il corpo ad affondare nel materasso limitandone la mobilità causando problemi di traspirazione corporea.
In ogni caso è importantissimo affidarsi al professionista che in base alla statura, al peso corporeo e abitudini riuscirà ad individuare e consigliare il dispositivo adatto.